Oggi vogliamo abbiamo voglia di intrattenervi, regalandovi qualche curiosità sulla deliziosa Vaniglia Mananara!
Le prime popolazioni ad usare la vaniglia Mananara – pensate – furono gli Aztechi e la spezia viene ancora oggi coltivata nelle foreste tropicali dell’America Centrale.
Tuttavia, uno dei migliori (e maggiori) produttori del mondo è il Madagascar, molto lontano – quindi – dalla sua zona di origine.
Nella metà del 1800, i coloni francesi la introdussero sull’isola africana, trovando nelle foreste pluviali della zona nordorientale il miglior terreno possibile dove proliferare.
La vaniglia Mananara si produce all’interno della Riserva della Biosfera Mananara Nord, a pochi metri sul livello del mare e prolifera appoggiata a tutori vivi.
Le liane – poi – raggiunta la cosiddetta “altezza d’uomo”, vengono piegate così tanto da sviluppare dei fiori nella sua parte discendente. Dell’impollinazione, invece, si occupano le famose “api senza pungiglione”, del genere Melipona.
In molti Paesi, Madagascar compreso, questo processo avviene manualmente.
Sono – infatti – i produttori locali stessi ad occuparsene, specialmente nei mesi compresi da settembre a gennaio, attraverso uno stecchino.
In seguito all’impollinazione, i fiori diventano capsule di colore verde chiaro, simili a baccelli di fagioli freschi, inodore e con dentro dei semi. Si trovano in gruppi di otto o dieci – simili a piccoli bouquet – con una forma simile all’orchidea, pur avendo un’apparenza più o meno regolare.
Dopo averle raccolte, i produttori immergono queste “capsule” – per qualche minuto – in acqua calda e le posizionano all’interno di casse di legno, avvolgendole – per due giorni – in una coperta di lana.
La loro essiccazione – poi – avviene al sole, per un mese intero: ogni giorno, per qualche ora, i baccelli sono esposti alla luce prima di essere riportati all’ombra. Così, queste bacche trasudano umidità, liberando la componente più riconoscibile dal punto di vista aromatico della vaniglia, ovvero la vanillina.
A questo punto, il processo è pressoché terminato, andando a concludersi dentro degli specifici magazzini.
Qui, i produttori ripongono i baccelli di vaniglia Mananara in scaffali di canna o legno, monitorandoli costantemente e selezionando, poi, quelli migliori.
Durante tutte le procedure – infine – i produttori lavorano a mano ogni singolo fiore coltivato, massaggiandolo con le dita per distenderli.