La pizza ha conquistato il cuore e – soprattutto – il palato di tutto il pianeta.
Con il trascorrere del tempo, la pizza è divenuta – di fatto – simbolo della cucina semplice in grado di unire tutti, tanto da istituire una vera e propria Giornata Mondiale della Pizza.
Ma non solo. La pizza, infatti, è anche divenuta patrimonio dell’UNESCO dal 2017!
Quando e come sia nata la pizza non ci è dato saperlo, anche se le leggende narrano di una focaccia preparata con acqua e grano triturato – cotta dall’uomo primitivo su pareti in pietra rovente – e, successivamente, resa più soffice grazie alla scoperta della lievitazione per opera degli antichi Egizi.
È solo nell’Ottocento che la pizza intraprende il percorso che la porterà – poi – a diventare lo squisito prodotto nazionale che è oggi, con il primo incontro tra farina impastata e lievitata ed il pomodoro.
Dove? A Napoli, è chiaro!
E sapete com’è descritta sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 2008?
La vera pizza napoletana – secondo la Gazzetta Ufficiale – ha un diametro non superiore a 35 cm, il cornicione (bordo) rialzato tra 1 e 2 cm, consistenza morbida e deve essere farcita con:
Durante la preparazione – inoltre – il pizzaiolo deve girare e rigirare l’impasto fino ad ottenere un disco di pasta non superiore agli 0,4cm, facendo molta attenzione anche alla cottura, che deve avvenire in forno refrattario a legna, ad una temperatura che oscilla dai 420 ai 480 gradi.
Alla Pizzeria Borghetto S. Caterina – poi – non ci limitiamo a mettere insieme gli ingredienti.
Mettiamo passione ed attenzione nella costante ricerca della qualità, selezionando le migliori materie prime per la nostra pizza napoletana.
E perchè festeggiare la Giornata Mondiale della Pizza proprio il 17 gennaio?
Dovete sapere che la ricorrenza viene celebrata per volontà dell’Associazione Verace Pizza Napoletana che, in collaborazione con altre realtà del settore, si è battuta in favore del fiore all’occhiello della gastronomia italiana.
La scelta è ricaduta sul 17 gennaio perché in tale data i pizzaioli napoletani chiudevano le loro attività per riunirsi ed accendere un fuoco in onore di Sant’Antonio Abate, il santo protettore – appunto – dei pizzaioli.
La pizza – oggi – è la vera e propria regina della nostra cucina.
Basti pensare che nel 2019 – secondo un’indagine di Eataly – il 60% degli italiani sceglie di mangiarla ogni settimana e il 15% più di una volta a settimana.
Insomma, sembra proprio che la Giornata Mondiale della Pizza sia la giusta ricorrenza per rinnovarle tutto il nostro amore!